La Storia degli arcari e delle loro arche (ossia delle particolari cassapanche utilizzate per contenere cibo, abiti e attrezzi)  è raccontata in questo libro di cui pubblichiamo la copertina.

E' stato prodotto da Cameratani e pubblicato dall'ente Parco dei Monti Simbruini.

Purtroppo non è più disponibile perchè esaurito, ed alla nostra richiesta di ristampa fatta da più di un anno, il parco ha sempre risposto picche.

Speriamo che prima o poi venga qualche dirigente più sensibile alla storia e tradizione di questi luoghi.

Il libro l'arca ritrovata

Le arche sono dei mobili realizzati con listelli di legno di faggio, abbondante nei Monti Simbruini, e costruiti esclusivamente a incastro, senza alcun bisogno di viti o chiodi.

Spesso sono abbellite con stupendi intarsi con motivi geometrici.

Per una popolazione di montagna abituata a spostarsi, si rivelano molto utili perché possono essere smontati e rimontati in breve tempo e sono in grado di resistere anche moltissimi decenni.

Si rivelarono molto utili durante l'incendio di Camerata Vecchia; i Cameratani smontarono le loro arche, che così occupano uno spazio minimo, per poterle poi utilizzare per contenere il cibo ed altri generi.