Si è concluso il 2° campo internazionale  di lavoro volontario, organizzato dall'Associazione Pro-Camorata, che ha visto impegnati per due settimane quattordici giovani di diversa nazionalità a lavorare insieme nell'intento di liberare i Ruderi di Camerata Vecchia da sterpaglie e rovi che ne impedivano la vista e la possibilità di accesso per essere visitati.

            L'obiettivo prefissato è stato raggiunto! E’ stata ampliata la possibilità di visitare l'originario Paese “Camorata”  andato distrutto da un incendio nel 1859 è stato restituita a tutta la cittadinanza di Camerata, questo importante sito archeologico che rappresenta le radici dei Cameratani grazie al lavoro dei volontari è divenuto nuovamente accessibile; inoltre la riapertura del sentiero degli innamorati che porta da Camerata Nuova a Camerata Vecchia un importante opera che riqualifica la sentieristica nel nostro territorio .

Nei giorni di soggiorno a Camerata Nuova i volontari sono stati ospitati presso i locali della scuola elementare di Camerata resi disponibili dall'Amministrazione Comunale.

            Il campo realizzato mostrava notevoli difficoltà tecniche, in quanto i volontari hanno lavorato a 1200 metri di altezza, in una zona bellissima ma impervia come di fatto è Camerata Vecchia; per questo in fase di progettazione del campo grazie alla collaborazione con i Responsabili della sicurezza dei luoghi di lavoro del Comune di Roma, si è gestito il campo conformemente ai criteri previsti dal D.lgs.81/08 s.m.i., pianificando le varie attività svolte, provvedendo ad effettuare informazione e formazione ai volontari al fine di prevenire infortuni, adottando adeguati dispositivi di protezione individuali in funzione delle attività svolte; a dimostrazione che lavorare in sicurezza è possibile, che la “cultura della sicurezza” dovrebbe essere elemento base di ogni attività umana per evitare morti e infortuni sui luoghi di lavoro come illustrato  nell’iniziativa del 27 luglio .

Un ringraziamento va al personale del  Parco Regionale dei Monti Simbruini che con fattivo aiuto hanno lavorato per  liberare i sentieri dai rovi e che hanno permesso, durante la sessione di didattica ambientale del 25 luglio, di illustrare la flora e fauna del parco; ed infine  un riconoscimento  va al direttore del Parco che ha avallato tutto ciò .

            Cogliamo anche l’occasione per ringraziare tutti i Cittadini  e le Istituzioni che hanno permesso la buona riuscita di questa iniziativa .

i ruderi di Camerata Vecchia Dopo e Duramte il 2° Campo Internazionale